Categorie
2021 Animazione Anime Avventura Azione Cinegame Fantasy Netflix Serie tv

Castlevania: un incontro vincente

Castlevania è una serie di produzione mista fra USA e Giappone, tratta dal popolarissimo videogioco omonimo. Una saga videoludica talmente pionieristica che viene utilizzata per indicare un genere di videogiochi: si usa il termine Metroidvania (unione fra Castlevania e Metroid, altro videogioco fondamentale ) per indicare un sottogenere di azione avventura, solitamente platform, accumunato da mappe interconnesse e aree da sbloccare. Un prodotto di tale portata meritava assolutamente una serie tv dedicata, con ben quattro stagioni, tutte disponibili su Netflix.

Castlevania è un ottimo prodotto e un incontro vincente fra animazione occidentale e orientale, prendendo il meglio da entrambe.

Ma andiamo con ordine.

Di cosa parla Castlevania

L’antefatto racconta di Lisa, giovane scienziata in epoca pseudo-rinascimentale, che chiede aiuto al Conte Dracula per apprendere le arti della medicina e aiutare il popolo di Wallachia a progredire nella scienza. Tuttavia per questo viene bruciata come strega. E così la terribile ira di Dracula si abbatterà sul mondo umano, deciso a distruggerlo definitivamente con il suo esercito infernale.

A questo punto interviene il cacciatore di mostri rinnegato Trevor Belmont, affiancato dalla speaker Sypha, in un’improbabile alleanza con Alucard, figlio di Dracula, determinato a fermare il folle progetto del padre.

Vi lascio il trailer della prima stagione per farvi un’idea:

Castlevania: n incontro vincente

La serie ha un’animazione e delle dinamiche che si ispirano al panorama orientale, ma è sicuramente più digeribile per un pubblico occidentale. In particolare mette in scena un protagonista accessibile e alla mano, che diventa l’eroe improbabile della storia. Un trope molto utilizzato, ma che funziona.

I personaggi sono estremamente vari e prendono dall’una e dall’altra cultura.

Alucard in una scena della serie Castlevania 2021 Netflix

Per esempio Alucard è un personaggio di forte ispirazione orientale, per il design e per le movenze.

Trevor Belmont in una scena della serie Castlevania 2021 Netflix

Invece Trevor, l’altro protagonista, è più vicino ad un’impostazione occidentale, per come è disegnato (anche solo per il fatto che abbia la barba, elemento quasi assente nell’animazione nipponica) e soprattutto per l’ironia che lo caratterizza insieme a Sypha.

Infatti il rapporto fra Sypha e Trevor, coppia fissa per tutte le stagioni, è sempre fresco e simpatico, ha una evoluzione nè forzata né smaccatamente romantica, anzi. Sono fra i personaggi che ho apprezzato di più, anche per le storie in cui sono coinvolti.

Un climax crescente fra azione e riflessione

Trevor, Sypha e Alucard in una scena della serie Castlevania 2021 Netflix

La struttura delle stagioni è abbastanza peculiare: la prima stagione è sostanzialmente un prologo di quattro puntate, la seconda è una storia abbastanza lineare e con poche divagazioni. Le ultime due sono un crescendo di azione e storie sempre più interessanti e diversificate, con un finale assolutamente soddisfacente.

In ogni stagione vengono introdotti nuovi personaggi e nuove storie, alcuni con natura abbastanza episodica e circoscritta a certe puntate, ma in generale con una scrittura convincente e intrigante. La serie infatti presenta molti momenti azione, anche abbastanza violenti, ma anche molti e bellissimi momenti riflessivi ed esistenziali fra i personaggi. Questo può essere un difetto per alcuni: soprattutto all’inizio la trama procede molto lentamente, e sono più appunto le scene di riflessione e dialogo che quelle di azione o eventi importanti per la trama.

Castlevania può fare per me?

Sypha e Trevor in una scena della serie  Castlevania 2021 Netflix

Se ci si è già approcciati felicemente all’animazione nipponica, Castlevania può facilmente essere la serie per voi. Tuttavia se siete più puristi e appassionati dell’animazione orientale dura e pura, non è il prodotto più adatto per voi, soprattutto se siete fan di prodotti con grandi scene di azione ogni puntata. In questo caso ce ne sono, soprattutto verso il finale, ma molte meno rispetto ad altri prodotti mainstream.

Se vi piacciono le storie di avventura, con creature mostruose e cacciatori di vampiri, ma con un sottofondo riflessivo di grande importanza, fiondatevi a recuperarla.