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Ace Ventura – A briglia sciolta

Ace Ventura – L’acchiappanimali (1994) per la regia di Tom Shadyac fu, insieme a The Mask (1994), una delle prime pellicole che fecero conoscere Jim Carrey al grande pubblico.

Lo stesso attore tornò sotto alla guida del regista anche per Bugiardo Bugiardo (1997) e Una settimana da Dio (2003).

Il film fu un discreto successo al botteghino: con circa 15 milioni di budget, ne incassò 72 a livello internazionale, portando ad un sequel, Ace Ventura Missione Africa (1995) che ne incassò anche di più: 108 milioni di dollari contro un budget di 30.

Si tentò anche un rilancio del brand nel 2009, senza coinvolgere Carrey, con Ace Ventura 3, che fu però stroncato da pubblico e critica.

Di cosa parla Ace ventura – L’acchiappanimali

Ace Ventura è un pet detective, ovvero un detective specializzato nella ricerca e nel salvataggio di animali scomparsi o rapiti. Verrà coinvolto nel turbolento caso di rapimento di Snowflake, la mascotte dalla squadra di football dei Dolphins, alla vigilia del Super Bowl.

Vi lascio il trailer per farvi un’idea:

Vale la pena di vedere Ace Ventura?

Jim Carrey in una scena di Ace Ventura - L'acchiappanimali (1994) di Tom Shadyac

In generale, sì.

Altri tempi, altra recitazione: a differenza di The Mask, nel quale la prova attoriale di Carrey è più contenuta, almeno per le scene in cui non indossa la maschera, in Ace ventura l’attore è lasciato totalmente a briglia sciolta, nelle mani di un regista assolutamente innamorato della sua espressività scoppiettante.

Per questo Ace Ventura è un film irrinunciabile se si apprezza Jim Carrey: non vedrete mai l’attore così tanto libero di recitare e di esprimere tutte le sue capacità comiche, anche al limite del grottesco. La storia nel complesso è ben strutturata e intrattiene facilmente, grazie anche alla sua semplicità, con dei colpi di scena ben costruiti.

Personalmente ho trovato questo film meno divertente di Una settimana da Dio, con una comicità un po’ più piatta, pur cercando di spingerla al limite dell’assurdo, ma non riuscendo a strapparmi quasi mai una risata.

Innamorarsi di un attore

Jim Carrey in una scena di Ace Ventura - L'acchiappanimali (1994) di Tom Shadyac

Come anticipato, Tom Shadyac fu uno dei primi registi ad innamorarsi profondamente di Jim Carrey, scegliendolo anche negli anni successivi come protagonista di altri suoi film.

La recitazione di Jim Carrey in questa pellicola o la ami o la odi. È infatti praticamente impossibile trovare un’inquadratura in cui l’attore protagonista non abbia un’espressione assolutamente bizzarra e fuori di testa.

Dà davvero il meglio (o il peggio) di sé nella scena del manicomio, dove deve volutamente essere pazzo. In realtà il suo atteggiamento non cambia molto rispetto al resto della pellicola, tanto che mi piace pensare che le reazioni sbigottite e sconvolte dei personaggi che gli stanno intorno siano quelle genuine degli attori sul set.

Io, personalmente, l’ho piuttosto apprezzata.

Polemiche insensate

Jim Carrey e Sean Young in una scena di Ace Ventura - L'acchiappanimali (1994) di Tom Shadyac

Questo film è stato bersagliato, soprattutto in tempi recenti, da diverse polemiche riguardo alla rappresentazione delle persone trans.

In effetti la pellicola da questo punto di vista è assolutamente offensiva, già solamente per il fatto che Ace Ventura a più riprese non accetta l’identità di Lois, ribadendo più volte che in realtà sia un uomo.

Tuttavia, additare questo film di transfobia è controproducente: se la pellicola si permette di fare questo tipo di comicità, anche piuttosto spinta, è perché questa negli Anni Novanta era fondamentalmente la norma.

E, a meno che non ce la vogliamo prendere con il periodo tutto, è ben più utile riflettere su come quella scena di assoluta umiliazione di una persona trans sia specchio di una società (si spera) diversa da quella odierna.

All’interno del film sono presenti due attori diventati famosi successivamente per due serie tv di grande successo.

Anzitutto Courteney Cox, nel film Melissa, che divenne famosa a solo un anno dopo per essere una dei protagonisti della serie cult degli Anni Novanta, Friends, dove interpreta Monica.

Poi l’indimenticabile Mark Margolis, in Ace Ventura il proprietario di casa del protagonista, oggi famoso per la sua incredibile performance come Hector Salamanca prima in Breaking Bad poi in Better Call Saul.